Alessandro Fergola
Ti trovi in: Tele > Tele

"Entropia"

 

N.039

"ENTROPIA"
olio su tela cm 280x180
1995

Museo d'Arte Moderna di Genova


Entropia è il vorticoso pendant – donato alla Galleria d’Arte Moderna dal Rotary nel 1999- di Entalpia (Municipalité de la Ville de Genève), due tele grandiose preparate per il parigino Salon de Comparaison del 1995, cui Fergola partecipò sollecitato dal pittore Riccardo Licata, conosciuto a Parigi tra gli amici italiani di Bianca Baruscotto, compagna del pittore e maître de conferences alla Sorbonne. L’irreversibilità dei fenomeni naturali, il disordine della materia e i processi termodinamici che la riguardano, codificati in leggi e funzioni matematiche: è quanto l’artista legge nel suo lavoro con la teatralità scenografica di un linguaggio alto e antico, ritmato nel movimento e nella giustapposizione dei colori, inteso a evocare origini di universi remoti.
(Genova, 2012)
"La nozione di entropia è collegata con il secondo principio della termodinamica, al quale Sadi Carnot dette nel 1824 la prima formulazione e Clausius (1850) la sua veste matematica rigorosa. Tale principio afferma che il calore passa soltanto dal corpo più caldo al corpo più freddo; e stabilisce per ogni trasformazione di energia in un sistema chiuso una degradazione dell'energia stessa cioè una perdita dell'energia totale disponibile nel sistema. Si chiama degradazione il passaggio da una forma d'energia all'altra che non può essere accompagnata dalla trasformazione inversa completa. Così il passaggio dall'energia meccanica al calore è sempre possibile nel senso che l'energia meccanica può essere trasformata interamente in calore; ma la trasformazione inversa non è mai completa perché solo una parte del calore può essere trasformata in energia meccanica. Il calore perciò si considera una forma più bassa o "degradata" di energia e il secondo principio della termodinamica è chiamato sotto questo proposito "principio di degradazione dell'energia". L'entropia non è che la funzione matematica che esprime quella degradazione dell'energia che si verifica, immancabilmente, in ogni trasformazione. Il principio dell'entropia ha sempre richiamato l'attenzione dei filosofi perché esso ha stabilito, in sede scientifica, l'irreversibilità dei fenomeni naturali."


(Nicola Abbagnano, Dizionario di Filosofia, U.T.E.T., Torino 1964, p. 297)

 

  

Powerer by Stefano Matuonto
Valid HTML 4.01!   Valid CSS!